mercoledì 11 febbraio 2015

Identità Golose. E' stato bello.

Ciao a tutti.
Oggi un post senza ricette, ma solo con delle riflessioni a ruota libera, all'indomani della visita ad IDENTITA' GOLOSE di Milano.
Con la chef stellata Cristina Bowerman

Dall'8 al 10 febbraio è andata in scena l'undicesima edizione del congresso internazionale che celebra l'alta cucina, la cucina d'autore e tutto quello che ci gira intorno: materie prima di eccellenza, vino, ospitalità, ristorazione, ricerca. 
Senza questo il lavoro di nessuno chef sarebbe possibile.
E' stata anche la mia prima volta in qualità di Food Blogger, quindi con lo sguardo di visitatrice professionale e non solo di osservatrice appassionata .
Ho girato, curiosa, interessata, a volte divertita, tra gli stand degli espositori, italiani e stranieri, tra i loro prodotti, frutto della tradizione, ma anche dell'innovazione e della creatività. Tutti campi in cui l'Italia eccelle per originalità e stile e ad IDENTITA' ne hai la conferma.  Durante la giornata ho assaggiato le proposte degli chef, appena emergenti o molto famosi, mi sono appassionata ai prodotti di alcuni espositori, al racconto delle loro storie, all'impegno profuso, al coraggio dimostrato e ho assistito ad alcune delle conferenze in programma nelle 3 sale.Intrigante l'intervento di Corrado Assenza sulla sua idea di dolce e appassinante quello di Viviana Varese sulla sua idea di lavoro e di squadra.
Infine ho assistito al S. Pellegrino Youngh Chef 2015, gara ideata dalla San pellegrino per valorizzare i migliori giovani chef di tutto il mondo. Giuria di spessore e competenza. 
La vittoria è andata al ventitreenne  Paolo Griffa, chef del ristorante Piccolo Lago di Verbania.
E' lui che rappresenterà l'Italia alla finalissima internazionale che si terrà a giugno durante l'Expo di Milano.


Gente, è stato bello.

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