martedì 29 aprile 2014

Peperoni ripieni.

Dieta mediterranea.
Quando si dice dieta mediterranea non per forza si vuol dire cereali: pasta, pane...
Una sana e naturale alimentazione prevede soprattutto le verdure e, per chi non è vegetariano, il pesce. Ogni tanto la carne, quella da cortile, diciamo così. 
Del resto, se ci pensate un attimo, cosa mangerebbe l'uomo se dovesse provvedere da sé a procurarsi il cibo? Verdure raccolte, semi oleosi, pesce pescato  e qualche animaletto frutto della caccia, quando riesce...
Naturalmente questo é una considerazione personale.
Nella mia cucina quotidiana, comunque, mi ispiro a queste considerazioni, seguo molto la stagionalità e, se possibile, il territorio.
Dopo un inverno di verze, patate, broccoli e dopo una scorpacciata di asparagi, ecco che con l'arrivo dei primi tepori si affacciano i peperoni, le zucchine con il fiore, le melanzane.
Da buona napoletana potrei proporvi decine di ricette con queste verdure. E non é detto che non lo faccia...
Intanto vi do' questa con i peperoni ripieni, che richiede un po' di lavoro, ma da' grande soddisfazione ed è buonissima.
Se poi a qualcuno il "peperone si ripropone", in una laboriosa digestione, dico quello che diceva mio padre "non importa, ne vale la pena".
Ingredienti per 4:
4 peperoni gialli, maturi, di forma rettangolare (con le 4 punte)
4 fette di pane toscano (oppure di pan carré)
50g di capperi dissalati
50 g di olive nere denocciolate
Un po' di prezzemolo e 1/2 spicchio di aglio
Sale, pepe, origano, 1 cucchiaio di pangrattato.
Olio evo

Arrostire nel forno con il grill i peperoni, girandoli spesso.
Toglierli dal forno e farli raffreddare.


Spellarli è dividerli in falde.


Nel mixer mettere il pane privato della crosta, le olive denocciolate, i capperi, il prezzemolo, l'aglio, una spolverata di origano, di pepe e un po' di sale.
Frullare con delicatezza: si deve triturare finemente, ma non si deve spappolare...
Su ogni falda distribuite un po' del composto e arrotolate.
Allineare in una pirofila, irrorare bene con l'olio e spolverizzare con del pangrattato.
Mettere in forno ventilato, 50 minuti a 180 gradi.
Servire dopo qualche ora o, meglio, il giorno dopo...
VINO: un bianco siciliano. Grillo, Inzolia, Catarratto.

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