venerdì 17 gennaio 2014

... e venerdì pesce?

Ohilà, eccoci qua.
Alle 13.00 forse è un po' tardi per la ricetta, ma come avrete ormai capito, i miei sono più suggerimenti, considerazioni, da utilizzare quando più servono, che cattedratiche  e puntuali ricette.
Comunque oggi è venerdì e quindi, pesce.
Le ricette che pubblico in questa pagina quasi sempre sono piatti unici o primi patti.
Questo per 3 motivi: sono i cibi che preferisco, si ispirano alla sana dieta mediterranea, sono abbastanza duttili, veloci e risolvono molte situazioni.E non sono difficili.
Credo che  chi segue un blog, più che di alta cucina ha bisogno di ritrovarci dentro quelli che sono i suoi pensieri, le sua necessità e le sue ...capacità, messe magari un po' in ordine.
Per l'alta cucina, per le ricette molto innovative e per le cose difficili ci sono siti dedicati, gestiti da veri esperti.
Io sono una dilettante appassionata, con un po' di esperienza nel gestire la routine di donna che lavora con figli... e nel combattere il tempo tiranno, senza rinunciare al piacere del convivio.
CALAMARATA.
Questa preparazione è molto diffusa nei centri costieri della Campania. Ce ne sono molte versioni.
Per gestire meglio il risultato vi consiglio di trattare separatamente i vari ingredienti e poi di riunirli alla fine.
Per 4/6 persone:
1/2 kg di pasta corta artigianale di Gragnano, chiamata Calamari (nei supermercati forniti)
10 pomodorini datterino
8 cucchiai di olio evo
2 spicchi di aglio in camicia schiacciati
4 calamari, se possibile freschi
1 gamberone e 1 scampo per ogni persona
1 kg di cozze
1 kg di vongole veraci
1/2 kg di seppioline pulite
1 polpo
Alcune ore prima scegliete le vongole, mettete in una ciotola a parte una decina di quelle più belle e grandi e le altre in un'altra ciotola. Mettetele, tutte, a bagno in acqua salata per almeno 2 ore.
Pulite le cozze e lasciatele anche loro in acqua salata.
Pulite e tagliate ad anelli i calamari, pulite e tagliate a pezzi il polpo.
Pulite i gamberi e gli scampi. Di questi ultimi, con le forbici, incidete il carapace, o tagliateli a metà. Deve essere facile, poi affrontarli a tavola.
Fate aprire le vongole, tranne quelle messe da parte, sgusciatele e tenete l'acqua filtrata.
fate aprire le cozze, tenete da parte le più belle e sgusciate le altre. tenete l'acqua filtrata.
In una pentola con acqua salata che bolle cuocete per 10 min seppie, calamari e polpo. Dopo da soli, per qualche minuto (2 o 3) i gamberi egli scampi. Tenete tutto un caldo in un contenitore chiuso.
Mentre la pasta cuoce (15/20 min) in un tegame a bordi bassi, di misura adeguata, fate imbiondire l'aglio, con l'olio e pochissimo peperoncino. .
Aggiungete i pomodorini tagliati a metà, le vongole messe da parte e con un cucchiaio di acqua dei molluschi fate appassire. Deve cuocere veramente poco, il tempo che si aprono le vongole. Non mettete sale. Comunque assaggiate...
Scolate la pasta a giusta cottura e mettetela nel tegame, aggiungendo i calamari, il polpo, le seppie, le cozze e le vongole sgusciate. Se serve, un po' alla volta, qualche cucchiaio di acqua dei molluschi.
La mantecatura deve essere veloce e la pasta deve rimanere umida e fluida.
Impiattate, distribuendo a tutti il pesce, decorando con i gamberi e gli scampi.
Pepe a volontà.












Vino:
io adoro il Vermentino, ma se ve lo procurate, un Greco di Tufo o un Corvo siciliano faranno ululare il palato.

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